Nella congiuntura critica in cui viviamo a causa dell’emergenza legata alla diffusione del contagio da Covid-19, la Fondazione Collegio San Carlo ha avviato una serie di programmazioni speciali in streaming, che propongono contenuti in parte inediti, in parte già presenti nel suo vasto patrimonio digitale. Tali materiali documentano alcune delle attività realizzate negli ultimi anni, tra il 2011 e il 2019: conferenze e interviste con specialisti intervenuti all’interno dei cicli di lezioni organizzati dal Centro Culturale, dal Centro Studi Religiosi e della Scuola di Alti Studi; spettacoli e letture teatrali in collaborazione con Emilia Romagna Teatro Fondazione; workshop con gli studenti delle scuole superiori della provincia di Modena; recensioni di pubblicazioni.
Attraverso queste proposte on line, la Fondazione intende creare un luogo di discussione pubblica votato all’analisi interdisciplinare di questioni di lungo periodo che ci interrogano da vicino. Così, dopo il percorso intitolato Globalizzazioni. Storia e teoria di un’esperienza antropologica e politica, si inaugura il ciclo web dal titolo Pensare il futuro. Tra immaginazione e possibilità, previsto da domenica 19 aprile a domenica 17 maggio. Il ciclo coinvolge tutti i canali digitali della Fondazione, dal sito web a YouTube, dal quotidiano online relativo al “Laboratorio duemilaventisei” fino ai social. L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto #laculturanonsiferma, promosso dall’assessorato Cultura e Paesaggio e dall’Istituto per i beni artistici culturali e naturali della Regione Emilia Romagna, finalizzato a promuovere la diffusione su piattaforme digitali dei contenuti prodotti dalle realtà e dagli istituti culturali del territorio, in una fase di interruzione delle attività pubbliche in presenza.
A partire da una selezione di materiali multimediali (tra cui 21 documenti video), con Pensare il futuro la Fondazione desidera offrire risorse di approfondimento utili a collocare la situazione attuale all’interno di un contesto più ampio, capace di guardare in maniera attenta e plurale alle società umane e ai mutamenti che le attraversano. Il filo conduttore delle riflessioni è il tema del “futuro”, un argomento centrale soprattutto per il momento di grande difficoltà che le nostre comunità stanno attraversando.
I contributi della programmazione mostreranno come gli esercizi di immaginazione e costruzione del futuro, particolarmente fervidi in periodi di crisi, comprendono un ampio spettro di sfumature: dai programmi di riforma graduali della società all’idea di una sua trasformazione radicale e repentina, in senso rivoluzionario – spiega Carlo Altini, Direttore scientifico della Fondazione Collegio San Carlo. Ad accomunare la maggior parte di questi progetti è la convinzione che la realtà non sia statica e immutabile, ma possa essere messa in questione e modificata, in modo più o meno profondo. In breve, la possibilità e l’immaginazione costituiscono due parole chiave per poter concepire e immaginare il futuro. Senza l’idea di possibilità e lo sguardo immaginativo – prosegue Altini – il nostro rapporto con il tempo si ridurrebbe infatti a una stanca e meccanica ripetizione di ciò che è e di ciò che è stato. Non vi sarebbero pertanto spazi per la progettualità sociale e politica.
Pensare il futuro: elenco contenuti
Video
Recensioni di pubblicazioni
- Michele Ciliberto, Niccolò Machiavelli. Ragione e pazzia (Laterza,
2019)
Elio Franzini, Moderno e postmoderno. Un bilancio (Raffaello Cortina, 2018)
- Emanuele Profumi e Alfonso M. Iacono (a cura di), Ripensare la politica. Immagini del possibile e dell’alterità (ETS, 2019)
- Joel Mokyr, Una cultura della crescita. Le origini dell’economia moderna (Il Mulino, 2018)
Aggiunto il 23/04/2020 14:35 da Paola Ferrari
Argomento: Filosofia contemporanea
Autore: Paola Ferrari