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FILOSOFIA IN ITALIA

Elogio del Brutto

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L’incontro di venerdì 8 maggio  alle ore 17.30,  dal titolo Elogio del brutto  è organizzato dalla Scuola di Alti Studi della Fondazione Collegio San Carlo di Modena ed è tenuto da Elio Frazini , professore di Estetica presso l’Università di Milano.

Franzini è membro del Comitato Scientifico della Fondazione Collegio San Carlo di Modena. Utilizzando la prospettiva fenomenologica, nelle sue ricerche si è occupato delle connessioni tra le sfere del filosofico, dell'estetico e dell'artistico attraverso l'analisi dei rapporti tra ragione ed esperienza, tra arte e tecnica, tra scienza e bellezza, con particolare riguardo ai temi della sensazione, della creatività, della rappresentazione, del sentimento, del simbolo e dell'immagine. Tra le sue pubblicazioni recenti: Estetica e filosofia dell'arte (Milano 1999); Fenomenologia dell'invisibile. Al di là dell'immagine (Milano 2001); L'estetica del Settecento (Bologna 2002); Verità dell'immagine (Milano 2004); L'altra ragione. Sensibilità, immaginazione e forma artistica (Milano 2007); I simboli e l'invisibile. Figure e forme del pensiero simbolico (Milano 2008); Elogio dell'Illuminismo (Milano 2009); La rappresentazione dello spazio (Udine 2011); Introduzione all'estetica (Bologna 2012); Merleau-Ponty e l'estetica oggi (a cura di, Milano-Udine 2013); Costellazioni estetiche. Dalla storia alla neoestetica (et al., Milano 2013).

Franzini prende in esame Lessing, Solger, Schlegel, Hugo, Baudelaire, intellettuali che, senza dubbio alcuno, nella modernità, avviano una riflessione che rende ormai impossibile connettere il concetto di espressività a quelli di "classico" e "bellezza". Ma è Karl Rosenkranz, che a questi concetti è ancora legato, a spezzarne definitivamente la possibilità, aprendo una tradizione che, non solo in Germania, è ancora oggi viva e operante.

Dopo Rosenkranz il brutto acquista davvero una "cittadinanza estetica" e Rosenkranz stesso appare come il "battista" o il narratore di un fenomeno che, in definitiva, non ha sino in fondo compreso, ma che, tuttavia, non prenderà altre strade.

Sarà probabilmente più dal dualismo disperato di Baudelaire che dall'ansia dialettica di Rosenkranz quindi che scaturiranno quei movimenti, spesso definiti con il nome di "avanguardia", dove il timore per un'immaginazione deprivata dei suoi poteri creativi condurrà a un trionfo degli elementi eccedenti, deformanti, diabolici, grotteschi, "brutti", esaltando di tale "trasgressione" il lato romantico, ed esasperandone le finalità.

Tuttavia l'attivismo, l'antipassatismo, la modernolatria che sembrano caratterizzare l'elogio dell'informe che dominerà gran parte dell'arte contemporanea, - spiega Franzini - nascondono anche motivi ben presenti nell'universo di Rosenkranz e che, forse, ne fanno meglio comprendere il disegno generale che prevede un'inarrestabile esigenza di totalità, che non pone il brutto "fine a se stesso", ma lo inserisce in un quadro ontologico, in un movimento che ha in sé comunque una dialettica complessa, non così distante forse da quella "grande narrazione" che vede la bellezza al centro della dinamica storica e teorica dell'arte.

  La conferenza si tiene nel Teatro della Fondazione, con inizio previsto alle ore 17,30; su richiesta sarà possibile ricevere un attestato di presenza. La conferenza, come tutte le altre del ciclo, sarà inserita nell’archivio conferenze presente nel sito www.fondazionesancarlo.it, da cui potrà essere scaricata gratuitamente.

La Scuola di Alti Studi, che ha per fine la formazione post-lauream secondo programmi di ricerca interdisciplinari (filosofia, sociologia, antropologia, scienze religiose), prevede due distinti percorsi formativi, ai quali si accede per concorso pubblico internazionale: il corso di perfezionamento triennale che è equipollente al dottorato di ricerca e il corso di specializzazione annuale. Per ciascuno degli anni di corso, sono previsti corsi residenziali obbligatori con docenti di fama internazionale, oltre a lezioni, seminari, incontri di discussione per un totale annuo di 250 ore di lezione in lingua italiana, francese e inglese. Sono ammessi alla Scuola cittadini europei in possesso di laurea. Tutti gli allievi della Scuola sono sostenuti da borsa di studio. 

Per informazioni:

sas@fondazionesancarlo.itwww.fondazionesancarlo.it


Aggiunto il 08/05/2015 10:29 da Paola Ferrari

Argomento: Estetica

Autore: Paola Ferrari