Sinossi
L’essere umano è la pietra miliare della sua esistenza; è altresì il fondamento morale di una realtà in cui non vi è spazio per una identità rimediata e acquisibile mediante lo schermo delle convenzioni. La ricerca pedagogica di Katarzyna Beata Marciszuk è tutta qui: si tratta di una teoresi dai toni semplici, efficaci, denunciatari, senza travestimenti, laddove il nucleo problematico è da rintracciare proprio nella costellazione delle osservazioni che ruotano intorno alla incapacità dell’uomo di cogliere i pericoli derivati dalla società del consumo, della multimedialità e del bieco formalismo. La raccolta di saggi I quaderni per una responsabilità pedagogica intende recuperare un essere umano il quale non si riconosce più nella facoltà di gestire le proprie aspettative di vita associativa e personale. L’uomo della multidisciplinarietà, della multimedialità, ha ceduto le proprie realtà, le proprie aspirazioni: più che agente si sente agito ed incapace di cogliere in sé ciò che veramente lo salva e lo realizza. Resta tuttavia una profonda fiducia nell’Uomo nuovo e nella sua sempre rinascente possibilità di progettare il proprio destino contro ogni sorta di condizioni e di situazioni alienanti e disabilitanti. (Fabio Squeo)
Aggiunto il 06/02/2019 14:28 da Kasia Marciszuk
Argomento: Filosofia del novecento
Pagine: 62
Edizione: Prima
Scritto da: Katarzyna Beata Marciszuk
Lingua: Italiano
Costo: 8 €
Casa editrice: Monetti Editore
ISBN: 9788899881832
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