Sommario. Lo scopo di questo lavoro è quello di elaborare un significato pratico del termine «possibile», che possa poi diventare una chiave di lettura utile per tentare di decifrare la natura e il funzionamento del cosiddetto Essere, ossia dell’essere in sé, della realtà sottointesa, di ciò che c’è dietro a ciò che è. Grazie a questo strumento ermeneutico insieme con la singolare esperienza esistenziale di Mister Tanatò, il protagonista immaginario di questa trattazione, interpreteremo l’Essere come tutto ciò che è pre-destinato – cioè come l’insieme delle condizioni fondamentali per(ché ci sia) il tale essente o il nulla – e la realtà sensibile come tutto ciò che è destinato – cioè come l’avvicendamento delle evoluzioni guidate dell’Essere –. Infine, allo scopo di confermare e approfondire i risultati che avremo raggiunto, forniremo una soluzione all’ipotetico paradosso della predizione, in cui l’apparente antinomia sta nell’ammettere che si possano fare predizioni successivamente falsificabili.
Parole-chiave. Destino, Esistenza, Essere, Predizione, Probabilità.
P.S. Questi appunti sono tratti dal saggio " Mister Tanatò. Il Destino, l'Essere e la Legge Empirica dei Grandi Numeri" pubblicato sulla "Rivista di Letteratura e di Storia Ecclesiastica" I.S.S.R. Donnaregina, Napoli, anno XXVI(2020) - N 1.
Aggiunto il 28/02/2021 09:03 da Rosario D'amico
Argomento: Filosofia teoretica
Autore: Rosario D'Amico