Con questa opera si intende prendere in considerazione e sostenere una visione “incorporata” della mente, quale emerge in modo rilevante e significativo sia nella lunga e articolata storia del concetto di sopravvenienza psicofisica del noto e apprezzato filosofo della mente Jaegwon Kim sin dagli anni Settanta del secolo scorso, sia nella recente scoperta, negli anni Novanta, dei cosiddetti “neuroni specchio”, che svolgono un ruolo importante nei comportamenti motori e cognitivi nei primati e nell’uomo, e la cui portata interpretativa è oggetto di un attuale dibattito acceso e fecondo. Il lavoro è diviso in due sezioni. La prima, dedicata interamente alla storia e all’analisi del concetto di sopravvenienza e alla questione della causazione mentale, si articola in cinque parti, mentre la seconda riguarda in modo preliminare il rapporto tra neuroscienze e scienze cognitive, in secondo luogo la storia della scoperta dei neuroni specchio e infine l’analisi delle principali implicazioni e interpretazioni teoretiche di tale scoperta, nell’ambito della filosofia e delle scienze sociali, attraverso l’esame di alcuni testi scelti relativi a essa.
Aggiunto il 09/08/2013 15:07 da Nicola Simonetti
Argomento: Filosofia della mente