Il Centro Culturale della Fondazione Collegio San Carlo di Modena (via San Carlo, 5 – 059.421240) riprende il ciclo di lezioni sul tema Progresso con la seconda parte del programma che svolgerà da febbraio ad aprile 2015. La partecipazione è gratuita. Gli appuntamenti si tengono, con cadenza settimanale, alle ore 17.30.
Mentre nella prima parte dei lavori è stata data precedenza, in una prospettiva di lungo periodo, alla discussione dei principali nodi storici e teorici relativi alle diverse concezioni di progresso, in questo seminario viene dato spazio alle questioni caratteristiche delle società contemporanee e in una prospettiva europea – spiega Carlo Altini, Direttore scientifico della Fondazione Collegio San Carlo – Emerge dai temi trattati nel corso delle prossime lezioni, - prosegue Altini - il tentativo in corso nella società di coniugare lo sviluppo civile e politico con il progresso scientifico ed economico. Appare però come un compito quanto mai arduo, reso ancora più complesso dalla crisi finanziaria degli ultimi anni. Questo compito richiede alle istituzioni europee lo sforzo di immaginare e mettere in pratica nuove forme di progettualità, capaci di governare anche il lato oscuro del progresso.
Il Trattato di Lisbona, firmato nel dicembre 2007 ed entrato in vigore nel 2009 impegnerebbe l’Unione a promuovere lo sviluppo scientifico e tecnologico, mirando a trasformare l’Europa in uno spazio aperto nel quale i ricercatori, le conoscenze scientifiche e le tecnologie possano circolare liberamente, favorendo così l’aumento della competitività in tutti i settori. Ma la distribuzione della ricchezza ha generato nuove forme di diseguaglianza, - afferma Roberto Franchini, presidente della Fondazione San Carlo - erodendo il sistema europeo del welfare state ed esponendo gruppi sociali sempre più ampi al rischio di povertà e marginalizzazione. Nell’ambito della comunicazione, però, la diffusione dei nuovi media ha accelerato i processi di integrazione culturale e linguistica e ha contribuito a costruire un sistema plurale dell’informazione, in grado di offrire ai cittadini spazi inediti di confronto e di condivisione di conoscenze. Ed è proprio su questi aspetti che la proposta culturale del secondo ciclo di conferenze si concentra.
Dalle relazioni dei relatori che si succedono – racconta Franchini - emerge come per il mercato economico, così anche per quello della comunicazione, mancano purtroppo ancora culture e strumenti di regolamentazione efficaci. Da soli, quindi, né il progresso economico né quello tecnologico possono rendere la vita dell’uomo più sicura e il mondo più stabile e ordinato. Dal punto di vista politico, infatti, la globalizzazione ha contribuito a ridisegnare l’ordine del mondo.
La prima lezione dal titolo Rivoluzione digitale. Libertà e controllo nelle nuove forme di comunicazione, si tiene mercoledì 11 febbraio ed è affidata ad Adriano Fabris, professore di Filosofia morale all’Università di Pisa.
Gli incontri proseguono con Nuove modernità. Produzione. Sostenibilità e comunità dopo la crisi
venerdì 20 febbraio a cura di Enzo Rulllani presidente del Centro studi TeDIS alla Venice International University; venerdì 6 marzo, Sebastiano Maffettone, docente di Filosofia politica all’Università LUISS di Roma parlerà di Giustizia globale. Tra sovranità nazionale e cosmopolitismo;
Il progresso della felicità. Capitalismo ed etica del mercato è il titolo della lezione che Luigino Bruni, professore di Storia del Pensiero economico all’Università LUMSA di Roma terrà il 27 marzo.
A cura di Roberto Poli, professore di Filosofia morale all’Università di Trento, la conferenza di mercoledì 1 aprile dal titolo Pensare il futuro. Immaginazione e previsione sociale.
Tutte le conferenze del ciclo, realizzato con il contributo della Banca Popolare dell’Emilia Romagna, saranno trasmesse in diretta web sul sito della Fondazione San Carlo.www.fondazionesancarlo.it
A richiesta si rilasciano attestati di partecipazione. Il ciclo di lezioni gode dell'accredito ministeriale per la formazione del personale della scuola (DM 18 luglio 2005). Per informazioni telefonare allo 059.421237 o scrivere a cc@fondazionesancarlo.it
Al termine del ciclo Progresso prenderà il via il workshop 2015 con le scuole superiori di Modena e provincia. Quest’anno sono presenti gli studenti di sette istituti, accompagnati da sedici insegnanti.Il workshop, giunto alla sesta edizione, è realizzato con il contributo della Banca Popolare dell’Emilia Romagna e si rivolge più specificatamente alle classi quarte e quinte degli istituti superiori coinvolti.
Quattordici incontri si susseguono a ritmo serrato da lunedì 20 aprile a mercoledì 22 aprile, riservati ai ragazzi delle scuole che hanno lavorato sul tema del Progresso lungo l’intero anno scolastico.
Le scuole che partecipano al workshop sono l’Istituto d'Arte A. Venturi di Modena, l’Istituto d'Istruzione Superiore A. Meucci di Carpi, il Liceo Classico A.F. Formiggini di Sassuolo, il Liceo Classico L.A. Muratori di Modena, il Liceo Classico e Scientifico M. Allegretti di Vignola, il Liceo Scientifico M. Morandi di Finale Emilia e il Liceo Scientifico A. Tassoni di Modena.
Gli incontri sono previsti con i docenti Alfonso Iacono, Maria Laura Lanzillo e Danilo Breschi.
La caratteristica dell’iniziativa
consiste nel “rovesciamento” dei ruoli: a tenere le relazioni non saranno i
professori universitari, ma gli studenti delle superiori che, in piccoli
gruppi, presenteranno ai docenti gli esiti delle loro ricerche sui testi
classici della filosofia attraverso cui hanno affrontato il tema Progresso (da Mandeville a Popper, da
Kant ad Huxley e Nussbaum). A seguire, dopo ogni incontro è prevista una
discussione tra gli studenti e i docenti sugli esiti di tali ricerche. Nei momenti di
confronto, verranno proposti dai ragazzi originali trasmissioni video, presentazioni teatrali, esposizioni di testi, brainstorming, simulazioni, discussioni in piccoli gruppi e a classe intera, al fine
di stimolare la riflessione comune e il confronto reciproco sui percorsi di
formazione e di comprensione.
Aggiunto il 09/02/2015 14:03 da Paola Ferrari
Argomento: Filosofia moderna
Autore: Paola Ferrari