FILOSOFIA IN ITALIA

Ospite. Le relazioni con l’alterità nelle tradizioni religiose La Fondazione San Carlo, con il suo Centro Studi Religiosi, prosegue con la seconda parte della programmazione dell’Anno Accademico, dedicata all’approfondimento sull’immagine dell'Os

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Le attività culturali dell’Anno Accademico 2014/2015 del Centro Studi Religiosi della Fondazione Collegio San Carlo di Modena (via San Carlo, 5 – tel. 059.421237) proseguono sul tema Ospite. Le relazioni con l’alterità nelle tradizioni religiose. Il ciclo di conferenze gode del Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Sono a ingresso gratuito e  hanno inizio alle ore 17.30.
L'intento del seminario che si tiene tra febbraio e marzo 2015, è di proseguire la riflessione religiosa, ma anche laica, sull’alterità, iniziata con il ciclo di lezioni che si è svolto tra ottobre 2014 e gennaio 2015.

Nella prima parte del ciclo di lezioni è stato condotto un approfondimento sui principali nodi teorici secondo una prospettiva storica di lungo periodo, mentre nel presente seminario viene dato maggiore spazio alle questioni aperte nella vita delle società contemporanee – spiega Carlo Altini, Direttore della Fondazione Collegio San Carlo. - In un’Europa che dovrebbe ormai essere consapevole dell’inevitabilità di un incontro sempre più frequente e ravvicinato con l’alterità e della trasformazione delle società contemporanee dettata dalla molteplicità culturale e dal pluralismo religioso, - prosegue Altini - è ormai urgente comprendere i fondamenti giuridici e sociali, laici e religiosi, di forme efficaci di convivenza e di dialogo interculturale e interreligioso.

Riflettere sulla figura dell’ospite significa dunque coinvolgere nell’analisi il concetto di persona e di cittadinanza, tutti strettamente collegati.

Se prendiamo in esame l’umanità dell’Altro, non possiamo non ampliare lo sguardo su un discorso di accoglienza, di dialogo e di incontro di culture e religioni diverse – asserisce Roberto Franchini, Presidente della Fondazione Collegio San Carlo - Mentre se ci soffermiamo sul concetto di cittadinanza, maturato attraverso il riconoscimento e la difesa dei diritti civili e messo alla prova dalla globalizzazione e dalle migrazioni, finiamo inevitabilmente per ragionare di sospensione o annullamento dei diritti, anche quelli più elementari, di chi una cittadinanza non l’ha e vive da straniero in un paese.

Il concetto di cittadinanza mostra così i suoi limiti attuali proprio nei confronti di coloro che si trovano nella condizione di maggior bisogno, in fuga da contesti politico-sociali di estrema oppressione, violenza e povertà.

Come mostrano i più recenti rapporti sulle condizioni di vita degli stranieri che risiedono in Europa, un aiuto concreto alla comprensione dei fenomeni in corso può essere offerto proprio da coloro che attraverso l’associazionismo non-profit – laico e religioso – si spendono quotidianamente per sopperire alle ingiustizie, venendo in soccorso di coloro che sono davvero gli ultimi del nostro tempo. Nella consapevolezza che la conoscenza dell’ospite resta l’unico solido fondamento della conoscenza di sé, oltre che di una pacifica convivenza tra persone appartenenti a culture e religioni diverse.

A Emilio Santoro, professore di  Filosofia del diritto all’ Università di Firenze, il compito di iniziare il secondo ciclo di incontri martedì 24 febbraio, con la lezione intitolata Straniero, non cittadino. Lo statuto giuridico e sociale dei migranti in Europa.

 Gli incontri proseguiranno con la conferenza di Ambrogio Bongiovanni, professore di Dialogo interreligioso alla Pontificia Università Urbaniana di Roma che martedì 3 marzo parlerà di Accogliere la diversità. Il dialogo interreligioso nel mondo contemporaneo.

 L’’incontro di martedì 10 marzo dal titolo Dov’è tuo fratello?” La Chiesa in Italia e l’immigrazione  sarà a cura di Giancarlo Perego, direttore generale Fondazione Migrantes di Roma. 

 Martedì 17 marzo sarà la volta di Amina Crisma, professore di Filosofia dell’Asia orientale all’Università di Bologna, che terrà una lezione su Ren. Benevolenza e amore per gli esseri umani nel confucianesimo.

 Lunedì 30 marzo si terrà la lezione di Yann Redalié, professore di Nuovo Testamento alla Facoltà Valdese di Teologia di Roma, dal titolo Dall’Esodo all’itinerario. Lo straniero nella Bibbia, una lettura protestante.

 Tutti gli interventi del ciclo saranno inseriti nell’archivio conferenze presente nel sito www.fondazionesancarlo.it, da cui potranno essere scaricati gratuitamente.

A richiesta si rilasciano attestati di partecipazione. Il ciclo di lezioni gode dell'accredito ministeriale per la formazione del personale della scuola (D.M. 18 luglio 2005).

 

Per informazioni

tel. 059.421237

csr@fondazionesancarlo.it

 

 

 

 

 




Aggiunto il 09/02/2015 14:07 da Paola Ferrari

Argomento: Filosofia delle religioni

Autore: Paola Ferrari