La nozione di natura selvaggia, a cui spesso ci si riferisce con il termine inglese wilderness, ha un’origine relativamente recente. Se per lunga parte dell’età moderna il bosco e le montagne sono stati interpretati in senso negativo come luoghi non riscattati dall’attività e dal lavoro dell’uomo, è soltanto a partire dal XVIII secolo che nella riflessione filosofica e letteraria occidentale la natura comincia a essere considerata come un antidoto ai mali della civiltà, al suo carattere artificiale e alla sua perdita di spontaneità. Con l’inizio della rivoluzione industriale, i luoghi selvaggi vengono sempre più spesso contrapposti all’ambiente urbano, finendo con l’essere avvertiti come una possibile risposta alla degenerazione della società borghese. In tempi più recenti, la natura selvaggia sembra assurgere a una sorta di mito collettivo, in cui si concentrano le preoccupazioni e i sensi di colpa dell’uomo verso il progressivo deterioramento del pianeta. Tutto ciò contribuisce a porre in luce lo statuto per certi versi paradossale dell’idea di natura selvaggia. Nella cultura dell’ancien régime essa era assente - spiega Brevini - nel senso che non esisteva come idea a sé, proprio mentre la natura selvaggia trionfava invitta e rigogliosa al di fuori delle categorie culturali dell’uomo, in un mondo ancora pieno di foreste vergini, di isole deserte e di montagne mai scalate. Al contrario, nella modernità la natura selvaggia è quanto mai presente, la sua idea si è compiutamente affermata nella nostra cultura, ma solo per testimoniare la propria tendenziale e inarrestabile cancellazione dalla realtà, di conserva con la progressiva caduta di tutte le ultime «frontiere».
La conferenza si tiene nel Teatro della Fondazione, con inizio previsto alle ore 17,30. L’incontro sarà trasmesso anche in diretta web collegandosi al sito www.fondazionesancarlo.it. La conferenza, come tutte le altre del ciclo, sarà inserita nell’archivio conferenze presente sullo stesso sito, dove sarà accessibile gratuitamente. A richiesta si rilasciano attestati di partecipazione.
Paola Ferrari, ufficio stampa FSC
paola@paolaferrari.it - www.fondazionesancarlo.it
Aggiunto il 22/10/2018 20:40 da Paola Ferrari
Argomento: Filosofia contemporanea
Autore: Paola Ferrari