Il Liberalsocialismo a cura di Marcello Rossi, direttore
della rivista Il Ponte;
Il principio di non violenza di Aldo Capitini, a cura di Lanfranco
Binni, coordinatore del Comitato
Umbro «A. Capitini 2018 »;
La compresenza dei morti e dei viventi a cura di Massimo Jasonni,
già docente di Diritto Canonico
all'Università di Modena e Reggio Emilia
Aldo Capitini (Perugia 1899-1968) coniò il termine Liberalsocialismo, da cui prende
corpo il Partito della Cultura e della Cultura di Piero Calamandrei ne Il
ponte .
Antifascista dal 1929, di educazione cattolica, ma rigorosamente laica e
fattasi anticlericale con l'approvazione del Concordato del 1929 tra la Chiesa
cattolica e il regime, fu cacciato dalla Scuola Normale Superiore di Pisa nel
1933 per aver rifiutato la tessera del PNF come atto di abiura. Promosse e
organizzò le reti clandestine in Umbria e, arrestato nel 1942 e nel 1943,
organizzò dopo la liberazione di Perugia i COS, Centri di orientamento sociale.
Teorico della non violenza e della "compresenza", scrittore, poeta,
pedagogista, orientò i lavori dell'Assemblea Costituente e rappresentò, sulla
scia di Gramsci, di Gobetti e dei Rosselli, un faro per una cultura socialista
liberata da ogni forma di sovietismo.
Il leader socialista Pietro Nenni annotava nel suo diario: “E’ morto il prof. Aldo Capitini. Era un’eccezionale figura di studioso. Fautore della nonviolenza, era disponibile per ogni causa di libertà e di giustizia. Lo conoscevo poco di persona. Invece avevo con lui una vecchia collaborazione epistolare nel senso che mi scriveva sovente di ognuno dei problemi morali della società contemporanea. Mi dice Pietro Longo che a Perugia era isolato e considerato stravagante. C’è sempre una punta di stravaganza ad andare contro corrente, e Aldo Capitini era andato contro corrente all’epoca del fascismo e di nuovo nell’epoca post-fascista. Forse troppo per una sola vita umana, ma bello.”
L’incontro è ad ingresso libero. Per informazioni è possibile telefonare allo 059 225566
Aggiunto il 21/01/2019 17:30 da Paola Ferrari
Argomento: Filosofia politica
Autore: Paola Ferrari