FILOSOFIA IN ITALIA

La redenzione religiosa della condizione umana

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Il Centro Studi Religiosi della Fondazione Collegio San Carlo di Modena (via San Carlo, 5 – 059.421237) dedica il nuovo ciclo di lezioni al tema Redenzione. Vita terrena e salvezza divina nelle religioni. Il programma ha inizio il 13 ottobre e termina il 29 gennaio, la partecipazione è libera e gratuita. Gli appuntamenti sono sette e si tengono sempre alle ore 17.30. Il ciclo di conferenze gode del Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

«Con questo ciclo di conferenze proseguiamo il nostro lavoro di analisi e riflessione sui principali temi delle religioni mondiali – dichiara Roberto Franchini, presidente della Fondazione San Carlo –. Dopo i cicli su “Creazione” e “Lavoro”, su “Ospite” e “Bene comune”, giungiamo così a un ulteriore riflessione che mira a mettere in connessione le tradizioni storiche e teologiche delle religioni con le questioni contemporanee, dai disastri ambientali alla miseria, dalle guerre allo sfruttamento indiscriminato della natura.

«Si è scelto di confrontarci quest’anno sul tema della redenzione, intendendo affrontare soprattutto il concetto di salvezza nelle grandi religioni – afferma Carlo Altini, direttore scientifico della Fondazione San Carlo – con alcuni interrogativi di fondo che attraversano trasversalmente tutte le culture: al tema della redenzione sono infatti collegate la riflessione sul bene e sul male, sulla giustizia e sulla responsabilità, sulla colpa e sul perdono. Si tratta di questioni che appartengono all’umanità del presente così come a quella del passato.

Il ciclo di lezioni del Centro Studi Religiosi si propone di discutere i principali nodi storici e teorici relativi alle concezioni della redenzione nelle diverse tradizioni religiose. Redenzione è infatti una categoria teologica centrale per comprendere, fin dall'antichità, le relazioni instaurate tra Dio, l'uomo e il mondo nelle diverse religioni monoteistiche e politeistiche: la liberazione dal male e dal peccato per gli individui e per le comunità è infatti una delle questioni chiave delle religioni, la cui rilevanza antropologica e sociale si estende fino a comprendere anche alcune tradizioni filosofiche.

Non si può inoltre mancare di rilevare l'importanza della redenzione nel mondo contemporaneo, per esempio intendendola come guida per l'azione quotidiana e come riferimento etico individuale e sociale. Non v'è dubbio, infatti, che in un mondo sempre più caratterizzato dal pluralismo culturale e religioso, e in cui sono sempre più presenti forme deviate legate ai fondamentalismi, l'esclusivismo che caratterizza talvolta i grandi monoteismi necessiti di un'attenta riconsiderazione. Inoltre la svalutazione del mondo terreno come fonte di peccato e corruzione non può giustificare forme irrisolte di passività politica e disinteresse teologico nei confronti dei mali del mondo. La riflessione teologica sulla redenzione può così rappresentare un'efficace forma di critica delle istituzioni nella consapevolezza che, sebbene la vita terrena non possa essere conforme alla perfezione divina, il compito di ognuno è quello di rendere possibile il bene, l'oggetto ultimo di ogni speranza di redenzione.

A Giacomo Canobbio, professore di Teologia sistematica alla Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale di Milano, il compito di iniziare il ciclo di incontri martedì 13 ottobre, con la lezione intitolata Le cose ultime. Giudizio divino e redenzione dell'uomo nella teologia cristiana.

Gli incontri proseguiranno con la conferenza di Roberto Gatti, ricercatore all’Istituto di Storia dell'età contemporanea di Asti, che martedì 27 ottobre parlerà di Il mondo a venire. Messianismo ed escatologia nel pensiero ebraico medievale; l’incontro di martedì 3 novembre  dal titoloLa fine del mondo? L'anno Mille e l'attesa della fine dei tempi sarà a cura di Glauco Maria Cantarella, professore di Storia medievale all’Università di Bologna; martedì 17 novembre Fulvio Ferrario, professore di Teologia sistematica alla Facoltà Valdese di Teologia di Roma, terrà una lezione su Sola gratia. La concezione della salvezza nelle tradizioni della Riforma; martedì 1 dicembre si terrà la lezione di Ida Zilio-Grandi, professoressa di Lingua e letteratura araba all’Università Ca' Foscari di Venezia, dal titolo Perdono e redenzione. La liberazione dal male nell'Islam.

Dopo la pausa natalizia, le lezioni riprenderanno martedì 19 gennaio con Massimo Raveri, professore di Religioni e Filosofia dell'Asia orientale all’Università Ca' Foscari di Venezia, con la conferenza L'estinzione del samsara. Nirvana e liberazione dal mondo nelle tradizioni buddhiste. L’incontro conclusivo di venerdì 29 gennaio sarà con Fabrizio Rinaldi, professore di Antropologia teologica all’Istituto Superiore di Scienze Religiose Ferrini di Modena, con l’intervento La redenzione nella prassi quotidiana. Etica e teologia nell'età contemporanea
Tutte le registrazioni delle lezioni saranno successivamente inserite nell’archivio conferenze presente nel sito www.fondazionesancarlo.it, da cui potranno essere scaricate gratuitamente.

A richiesta si rilasciano attestati di partecipazione. Il ciclo di lezioni gode dell'accredito ministeriale per la formazione del personale della scuola (D.M. 18 luglio 2005).

 

Per informazioni

tel. 059.421237

csr@fondazionesancarlo.it

 

 

 

 

 

 

 


 

            

 

 




Aggiunto il 30/09/2015 21:09 da Paola Ferrari

Argomento: Filosofia delle religioni

Autore: Paola Ferrari