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FILOSOFIA IN ITALIA

Il senso dell’esperienza religiosa

Martedì 26 febbraio proseguono alla Fondazione Collegio San Carlo di Modena (via San Carlo, 5) le lezioni del ciclo dedicato al tema Sacro. L’esperienza simbolica del divino nelle tradizioni religiose ideato dal Centro Studi Religiosi. Angela Ales Bello presenta la conferenza dal titolo Le vie del sacro. Un’analisi fenomenologica dell'esperienza religiosa. Angela Ales Bello è presidente del «Centro Italiano di Ricerche Fenomenologiche» e dell’«Associazione Italiana Edith Stein», è professore emerito di Storia della filosofia contemporanea presso la Pontificia Università Lateranense di Roma. Studiosa di Husserl e della fenomenologia, ha dedicato particolare attenzione alle questioni di genere in ambito religioso. Curatrice della traduzione italiana delle Opere di Edith Stein, è nel comitato di redazione di «Phenomenological Inquiry», «Aquinas» e «Analecta Husserliana». Tra le sue recenti opere: Il senso dell’umano. Tra fenomenologia, psicologia e psicopatologia (Roma 2016); Tutta colpa di Eva. Antropologia e religione dal femminismo alla gender theory (Roma 2017).

La crisi delle ideologie e la nascita del cosiddetto pensiero debole hanno condotto, in questi anni difficili, a una rivalutazione del sacro ed è tornato di moda parlarne. Di esso si sono appropriati i più svariati campi di indagine, con il rischio di una perdita di serietà nell’approccio, in quanto sovente ci si avvicina al sacro intendendolo come oggetto di un tipo di sapere considerato fondamentalmente irrazionale. La moda di qualche anno fa è stata quella di coniugare postmoderno e sacro, da una parte, attraverso la riappropriazione dell’affermazione heideggeriana: “Solo un Dio ci può salvare”, dall’altra, attraverso il riempimento della sacralità stessa di ogni contenuto possibile, generando, quindi, anche confusioni.

La ripresa del tema del sacro è correlativa al venir meno della pretesa di risolvere tutto attraverso un atteggiamento intellettuale; è emersa, infatti, sempre più acutamente, la consapevolezza del contrasto fra le diverse forme del sapere: la filosofia, le scienze, la religione e con tale consapevolezza è emerso anche il tentativo di recuperare dimensioni, quale quella religiosa, considerate marginali o non inglobabili in una ricerca valida.

Si pone, tuttavia, un problema: in quale modo comprendere il «senso» dell’esperienza religiosa? Anche fermandosi a un primo approccio al fatto religioso, si manifesta dal suo interno un’ulteriore complessità: la prima grande distinzione costatabile riguarda proprio il rapporto fra sacro e religioso, in altri termini le differenze fra diverse esperienze o atteggiamenti i quali, pur mantenendo alcuni elementi in comune, si diversificano per il modo di intendere il divino, usando tale espressione solo in senso ampio e generico.

Sacro e religioso sono spesso contrapposti, anzi si potrebbe dire che la recente riscoperta del sacro sia stata spesso usata in modo polemico nei confronti delle religioni positive. Ed è proprio per questo che è necessario riflettere sul rapporto fra sacro e religioso, cosa che la storia delle religioni compie attraverso un ottimo lavoro di ricerca. Si trova, però, anche di fronte a questioni teoriche di orientamento sul proprio oggetto di indagine che costringono lo studioso di questa disciplina a sconfinare in ambiti che si potrebbero definire filosofici, e spesso non si è disposti a uscire dai confini della propria ricerca.


Anche gli antropologi culturali hanno studiato questo rapporto, ma anch’essi spesso si limitano a descrivere i fenomeni rilevati mettendone in evidenza esclusivamente l’aspetto sociale. Ciò dimostra che, se il sacro è terreno conteso da diversi approcci, essi non sono sufficienti a coglierne il senso.

Un’altra disciplina che ha affrontato tale questione è la fenomenologia della religione. Indubbiamente essa ha dato un contributo notevole sia all’esame delle espressioni culturali arcaiche, sottolineando la pervasività del sacro in esse, sia alle manifestazioni delle religioni storiche. Tuttavia, l’intima struttura del fenomeno del sacro attende ancora di essere indagata.

 

La conferenza si tiene nel Teatro della Fondazione, con inizio previsto alle ore 17,30. L’incontro sarà trasmesso anche in diretta web collegandosi al sito www.fondazionesancarlo.it. La conferenza, come tutte le altre del ciclo, sarà inserita nell’archivio conferenze presente sullo stesso sito, dove sarà accessibile gratuitamente. A richiesta si rilasciano attestati di partecipazione.

 

Paola Ferrari, ufficio stampa FSCpaola@paolaferrari.it    www.fondazionesancarlo.it




Aggiunto il 25/02/2019 11:10 da Paola Ferrari

Argomento: Filosofia delle religioni

Autore: Paola Ferrari