Il Centro Studi Religiosi della Fondazione San Carlo di Modena (via San Carlo, 5 – 059.421237) dedica il nuovo ciclo di lezioni al tema Libri sacri. Fondamenti teologici e interpretazioni culturali nelle religioni. Il programma – che gode del contributo di BPER Banca – ha inizio il 15 ottobre e termina il 3 dicembre. la partecipazione è libera, fino a esaurimento posti, e gratuita, nel rispetto delle prescrizioni locali e nazionali per il contenimento del contagio da Covid-19. È obbligatoria la prenotazione (effettuabile su www.fondazionesancarlo.it). In ottemperanza ai decreti normativi in vigore, per accedere alle lezioni sarà necessario esibire il Green Pass. Gli appuntamenti si tengono di venerdì alle ore 17.30.
“Il programma del Centro Studi Religiosi si occupa di individuare e analizzare – afferma Giuliano Albarani, presidente della Fondazione San Carlo – i testi sacri alla base di credenze, fedi, riti e pratiche di molte religioni. Non si tratta di testi necessariamente rivelati o scritti dal fondatore della religione in oggetto ma, qualunque sia la loro origine e la loro natura, essi assumono un carattere fondativo e autoritativo che non viene messo in discussione nel corso della tradizione. Sono testi che devono però essere letti e riletti da successive generazioni di credenti, per essere prima compresi e poi seguiti, e pertanto hanno bisogno di essere interpretati. Sulla molteplicità di tali interpretazioni rifletterà il nostro ciclo di conferenze, proponendone i dibattiti teologici.
Con il ciclo di conferenze su “Libri sacri” – spiega Carlo Altini, direttore scientifico della Fondazione San Carlo – prosegue il lavoro della Fondazione San Carlo sulle religioni, e in particolare su alcune questioni chiave della storia delle grandi religioni mondiali. Da molti anni affrontiamo infatti questioni come “redenzione”, “città sante”, “aldilà” allo scopo di costruire un vocabolario religioso ad ampio raggio: dal cristianesimo all’islam, dall’ebraismo alle religioni greche antiche, dal buddismo al confucianesimo, dall’induismo alle religioni africane e centro-americane. Di religioni si parla infatti spesso nella nostra contemporaneità, ma quasi sempre rimanendo in superficie. Il nostro scopo è allora quello di approfondire le principali questioni religiose, offrendo alla cittadinanza solidi strumenti di comprensione e di riflessione.
Ad Antonio Panaino, professore di Religioni dell’Iran all’Università di Bologna, il compito di iniziare il ciclo di incontri venerdì 15 ottobre, con la lezione intitolata Avesta. Lo zoroastrismo tra monoteismo e politeismo. Gli incontri proseguiranno con la conferenza di Amina Crisma, professoressa di Filosofie dell’Asia orientale all’Università di Bologna, che venerdì 22 ottobre parlerà su Neiye. L’armonia cosmica nel taoismo.
L’incontro di venerdì 29 ottobre, dal titolo Torah. Rivelazione e interpretazione nell’ebraismo, sarà a cura di Massimo Giuliani, professore di Pensiero ebraico all’Università di Trento. Venerdì 26 novembre Paolo Scarpi, professore di Storia delle religioni all’Università di Padova, terrà una lezione su I libri di Orfeo. Scrittura, sapienza e pratica religiosa nell’orfismo. Venerdì 3 dicembre si terrà l’ultima lezione prima della pausa natalizia, a cura di Brunetto Salvarani, professore di Missiologia e Teologia del dialogo alla Facoltà Teologica dell’Emilia Romagna di Bologna, dal titolo I Vangeli. Il “Discorso della montagna” e i fondamenti del messaggio cristiano.
Tutte le conferenze del ciclo si terranno presso la Fondazione San Carlo (Via San Carlo 5, Modena), ma verranno anche trasmesse in diretta web e successivamente potranno essere gratuitamente consultate sul sito della Fondazione. Attraverso i canali di streaming è possibile interagire in diretta con le conferenze inviando commenti e domande.
Per informazioni
tel. 059.421208
Aggiunto il 07/10/2021 10:50 da Paola Ferrari
Argomento: Filosofia delle religioni
Autore: Paola Ferrari