Il filosofo spagnolo Eugenio Trias Sagnier, teorico della filosofia del limite, e' morto ieri in una clinica di Barcellona all'eta' di 70 anni. Dal 2005 era malato di tumore. I funerali si terranno domani al cimitero di Montjuic della capitale catalana. Professore di filosofia alla Facultad de Humanidaes della Universitat Pompeu Fabra di Barcellona, e' considerato tra i maggiori pensatori spagnoli contemporanei. Come testimoniano le numerose pubblicazioni, Trias ha dedicato il suo lavoro all'approfondimento filosofico spaziando in diversi ambiti. Insignito nel 1995 del Premio internazionale Friedrich Nietzsche per gli studi filosofici, ha orientato la sua riflessione nella proposta di una filosofia del limite come zona di frontiera tra l'essere e il nulla, luogo privilegiato all'interno del quale germoglia ogni relazione dell'uomo con il divino e il trascendente. Di Eugenio Trias, in italiano sono stati tradotti di recente i libri ''Il canto delle sirene'' (Marco Tropea Editore, 2009) e ''Trattato della passione'' (Ananke, 2010). Nato a Barcellona il 31 agosto 1942, laureatosi in filosofia all'Universita' di Barcellona nel 1964, prosegui' gli studi a Madrid, Bonn e Colonia. Dal 1992 Trias era professore di estetica presso l'Universita'. Pompeu Fabra di Barcellona. Le sue principali opere sono: ''La filosofi'a e la sua ombra'' (1969), ''L'artista e la citta''' (1976), ''La filosofia del futuro'' (1983), ''I limiti del mondo'' (1985), ''L'avventura filosofica'' (1988), ''L'eta' dello spirito'' (1994), ''Pensare la religione'' (1997), ''Etica e condizione umana'' (2000).
Fonte:
AdnKronos
Aggiunto il 11/02/2013 23:45 da Admin
Argomento: Filosofia della scienza
Autore: Adnkronos