Il Festival, infatti, è pensato come una riflessione dialogata attraverso la quale il pubblico avrà la possibilità di affrontare insieme ai filosofi alcuni temi importanti, partendo proprio dalle parole più significative di cui spesso si è perso il senso vero e profondo. Saranno, dunque, le parole a guidare gli interventi dei filosofi e dei relatori provenienti dal mondo accademico e del giornalismo: responsabilità, legami, affetti , solitudine,accidia, bellezza, mito. Questi i temi proposti nella suggestiva cornice dei Giardini comunali di Chiaramonte Gulfi, una cittadina che per la sua invidiabile posizione geografica diventa sede naturale per manifestazioni culturali di questo genere e meta di un turismo culturale sempre più attratto dalla bellezza dei luoghi e dalla originalità degli eventi proposti.
Di questa manifestazione si è parlato durante la conferenza stampa, alla presenza del Sindaco, Vito Fornaro, del Vice Sindaco, Laura Turcis, dell’Assessore al Turismo, Alessandro Cascone, dei due ideatori del Festival, Flavia D’Avola e Fabio Mancini che hanno anche fatto il punto si vari aspetti della due giorni.
Il Festival delle Filosofia si aprirà giorno 2 agosto,m alle ore 18.45, ai Giardini comunali, con l’intervento di Carmelo Vigna, ordinario di Filosofia Morale all'Università di Venezia che parlerà di “Legami e Affetti”. Toccherà poi ad Antonella Ferrera, giornalista e scrittrice, parlare di “Vite Sospese”. A chiusura della serata è previsto l’intervento di Luca Fonnesu, ordinario di storia della filosofia all'Università di Pavia che tratterà il tema “Responsabilità”. Giorno 3 agosto, sempre alle ore 18.42 il primo relatore a parlare sarà Carmelo La Porta, docente di teologia morale all'Istituto teologico ibleo sul tema Bellezza”. Seguirà poi Antonio Di Grado, ordinario di letteratura italiana all'Università di Catania che svilupperà il suo intervento sull’Accidia. Mentre Alessandro Musco, presidente di officina degli studi medievali dell'Università di Palermo si soffermerà su il “Mito”.
“E’ un occasione da non perdere- sottolinea la dott.ssa Laura Turcis, Assessore alla Cultura -
per scoprire e condividere significati che ci appartengono,
un’esperienza irrinunciabile per chi è convinto che l’esercizio del
pensiero coincida con la possibilità di creare un nuovo modo di vivere e
abitare il mondo. Da più parti oggi si sottolinea la necessità di far
nascere l’idea di una umanità nuova , diversa: la riflessione, l’arte,
la cultura in generale è forse l’unico bene che attraverso la conoscenza
delle cose può determinare la qualità della nostra vita. Non è un caso
che questo messaggio parta proprio da questa città che mantiene intatta
la sua qualità della vita e le sue tradizioni culturali, un patrimonio
che in qualità di amministratori abbiamo il compito di preservare ed
arricchire attraverso la novità delle proposte, come nel caso di questo
Festival. Un caloroso ringraziamento va ai relatori che interverranno e
alla dott.ssa Flavia D’Avola e al dott. Fabio Mancini, due giovani
studiosi appassionati di filosofia e innamorati della nostra città, che hanno ideato e curato la manifestazione ”.
Fonte: Ragusa News
Aggiunto il 05/08/2013 10:56 da Admin
Argomento: Altro
Autore: Ragusa News