Tutti gli scritti
60,00 €Dalle origini ad Aristotele
46,55 €Medioevo e rinascimento
22,40 €Dalla crisi della modernità agli sviluppi più recenti
13,50 €Teoria ed esercizi
21,75 €La filosofia contemporanea
30,40 €Dalla rivoluzione scientifica all'illuminismo
21,60 €La filosofia contemporanea
30,40 €La filosofia da Schopnhauer ai dibattiti contemporanei
40,10 €La filosofia moderna: dal Rinascimento all'Illuminismo
27,07 €Il De Resurrectione mortuorum di Atenagora di Atene (133-190), i De Resurrectione Fragmenta di Giustino (100-162/8) e il De Resurrectione di Origene di Alessandria (185-254) rappresentano il più alto tentativo del pensiero tardoantico di riflessione sul tema del corpo glorioso, ossia del corpo risorto, e di conciliazione della questione della resurrezione della carne con l’idea dell’immortalità dell’anima. Atenagora, Giustino e Origene, per la prima volta nel pensiero cristiano delle origini, affrontano il tema della resurrezione del corpo ricorrendo a strutture, dottrina e concetti della filosofia greca. Così facendo, il platonismo trapassa, in modo radicale, nel paleocristianesimo e il concetto di resurrezione, o di corpo glorioso, diviene uno dei luoghi più luminosi in cui filosofia greca e teologia cristiana consonano.
Aggiunto il 24/01/2013 12:31 da Admin
Argomento: Filosofia delle religioni
Pagine: 124
Edizione: Maggio 2012
Scritto da: Vito Limone
Lingua: Italiano
Costo: 9,00 €
Casa editrice: Aracne
ISBN: 978-88-548-4777-4
Con questa opera si intende prendere in considerazione e sostenere una visione "incorporata" della mente, quale emerge in modo rilevante e significativo sia nella lunga e articolata storia del concett..
Fin dalle origini la filosofia occidentale ha cercato di liberare il pensiero dall'enorme scandalo rappresentato dal nulla assoluto, proibendo persino di nominarlo (Parmenide), oppure volgendo lo sgua..