Il De Resurrectione mortuorum di Atenagora di Atene (133-190), i De Resurrectione Fragmenta di Giustino (100-162/8) e il De Resurrectione di Origene di Alessandria (185-254) rappresentano il più alto tentativo del pensiero tardoantico di riflessione sul tema del corpo glorioso, ossia del corpo risorto, e di conciliazione della questione della resurrezione della carne con l’idea dell’immortalità dell’anima. Atenagora, Giustino e Origene, per la prima volta nel pensiero cristiano delle origini, affrontano il tema della resurrezione del corpo ricorrendo a strutture, dottrina e concetti della filosofia greca. Così facendo, il platonismo trapassa, in modo radicale, nel paleocristianesimo e il concetto di resurrezione, o di corpo glorioso, diviene uno dei luoghi più luminosi in cui filosofia greca e teologia cristiana consonano.
Aggiunto il 24/01/2013 12:31 da Admin
Argomento: Filosofia delle religioni
Pagine: 124
Edizione: Maggio 2012
Scritto da: Vito Limone
Lingua: Italiano
Costo: 9,00 €
Casa editrice: Aracne
ISBN: 978-88-548-4777-4
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